All'inizio degli anni '1990, Nintendo cercò di migliorare il Super Nintendo Entertainment System (SNES) introducendo un'estensione CD-ROM, con l'obiettivo di migliorare audio, grafica e dimensioni di gioco più grandi. Inizialmente in partnership con Sony per lo sviluppo di questa estensione, la collaborazione incontrò delle difficoltà, che portarono Nintendo a cambiare rotta e a collaborare con Philips. Tuttavia, dopo aver osservato le deludenti prestazioni dell'estensione simile "Mega-CD" di Sega, Nintendo alla fine abbandonò il progetto. Ciononostante, l'accordo permise a Philips di utilizzare gli iconici personaggi Nintendo, con conseguente sviluppo di tre titoli Zelda per la piattaforma Philips CD-i.
Il Philips CD-i
Lanciato nel 1991, il Philips CD-i (Compact Disc Interactive) era una console multimediale progettata per riprodurre contenuti interattivi su CD, inclusi giochi, software didattici e video. Nonostante il suo approccio innovativo, il CD-i ebbe difficoltà commerciali, in parte a causa del prezzo elevato e della limitata libreria di giochi.
I giochi Zelda CD-i
La collaborazione tra Philips e Nintendo ha portato alla creazione di tre titoli Zelda per CD-i:
- Link: I volti del male (1993)
- Zelda: La bacchetta di Gamelon (1993)
- L'avventura di Zelda (1994)
Questi giochi sono spesso considerati titoli controversi nel franchise di Zelda perché si discostano dai tradizionali standard di gameplay e qualità.
Bacchetta di Gamelon
In questa avventura a scorrimento laterale, i giocatori controllano Link in una missione per sconfiggere Ganon e salvare la principessa Zelda. Il gioco è stato criticato per il suo level design confuso, i controlli scadenti e la scarsa qualità delle animazioni nelle cutscene. La trama inizia con Link che esprime la sua noia durante un periodo di pace, che lo porta al suo viaggio verso la terra di Koridai.
I volti del male
Questo titolo vede la principessa Zelda come protagonista, impegnata in una missione per salvare Link e suo padre, Re Harkinian, dalle forze del male che infestano la terra di Gamelon. Analogamente alla sua controparte, il gioco è stato criticato per le sue meccaniche di gioco, la progressione frammentata e le sequenze animate mal eseguite. Anche il doppiaggio e gli effetti sonori sono stati motivo di disaccordo tra giocatori e critica.
L'avventura di Zelda
L'ultimo gioco di Zelda per CD-i torna a una prospettiva dall'alto, con i giocatori che guidano Zelda in una missione per salvare Link dalle grinfie di Ganon. Questo capitolo ha tentato di emulare il classico gameplay di Zelda, ma è stato ostacolato da controlli lenti, grafica poco brillante e filmati live-action mal interpretati. La presentazione del gioco, sebbene leggermente migliorata, è rimasta al di sotto delle aspettative e la navigazione tra i menu è rimasta macchinosa.
Collezionabilità ed eredità
A causa della loro produzione limitata e del fallimento commerciale del CD-i, questi titoli di Zelda sono diventati rari oggetti da collezione. I fan più accaniti potrebbero occasionalmente trovarli su piattaforme come eBay, ma spesso si consiglia loro di avvicinarsi a questi giochi con cautela, poiché la loro qualità non è in linea con quella della serie principale di Zelda.