A metà degli anni '1990, Nintendo, in collaborazione con la società di radio satellitari St.GIGA, introdusse il Satellaview, una periferica modem satellitare per il Super Famicom (la controparte giapponese del Super Nintendo Entertainment System). Lanciato il 23 aprile 1995, il Satellaview consentiva ai giocatori giapponesi di scaricare giochi, riviste e altri contenuti multimediali tramite trasmissioni satellitari in fasce orarie specifiche. Questo sistema innovativo facilitò il rilascio di contenuti esclusivi. Legend of Zelda titoli che offrivano esperienze di gioco uniche, non disponibili altrove.
BS Zelda no Densetsu
Nell'agosto del 1995, Nintendo e St.GIGA lanciarono BS Zelda no Densetsu tramite Satellaview, una periferica modem satellitare per il Super Famicom. Questo titolo ha reinventato l'originale Legend of Zelda con grafica a 16 bit migliorata e introdotti elementi di gioco innovativi.
I giocatori assumevano il ruolo dell'"Eroe della Luce", scegliendo tra avatar maschili e femminili, un'eccezione rispetto al protagonista tradizionale, Link. Il gioco veniva trasmesso a episodi nell'arco di quattro settimane, con ogni episodio disponibile in fasce orarie specifiche. Questa programmazione creava un'esperienza di gioco condivisa, poiché i giocatori di tutto il Giappone intraprendevano le loro missioni simultaneamente.
Una caratteristica di spicco è stata l'integrazione del sistema SoundLink, che ha fornito doppiaggio dal vivo e una colonna sonora orchestrata durante il gioco. A orari prestabiliti, il gioco si fermava per fornire sviluppi della trama guidati dalla voce, suggerimenti in tempo reale o eventi speciali, come potenziamenti temporanei degli oggetti o apparizioni improvvise di nemici. Questa interazione dinamica tra la trasmissione e il gameplay ha aggiunto profondità e immersione, rendendo ogni sessione unica.
Il mondo esterno in BS Zelda no Densetsu Rispecchiava il layout del gioco originale, ma era condensato in una griglia 8x8. I dungeon furono riprogettati, con la scritta "St.GIGA" in omaggio al partner radiofonico. I giocatori dovevano raccogliere otto frammenti della Triforza, sconfiggere Ganon e salvare la Principessa Zelda entro i limiti di tempo imposti dalle trasmissioni. Un sistema di punteggio valutava le prestazioni in base a vari fattori, incoraggiando la rigiocabilità e la competizione tra i giocatori.
BS Zelda no Densetsu: Inishie no Sekiban
Nel marzo 1997, Nintendo e St.GIGA rilasciarono BS Zelda no Densetsu: Inishie no Sekiban (The Legend of Zelda: Antiche tavolette di pietra) per Satellaview, una periferica satellitare per Super Famicom. Questo titolo episodico, trasmesso per quattro settimane, offriva ai giocatori un'esperienza unica ambientata nel mondo di A Link to the Past.
A differenza dei capitoli tradizionali della serie, i giocatori non controllavano Link, ma assumevano il ruolo dell'"Eroe della Luce", rappresentato dagli avatar maschili o femminili del Satellaview. La narrazione si svolge sei anni dopo gli eventi di A Link to the Past, con la Principessa Zelda che riceve inquietanti premonizioni sul ritorno di Ganon. L'Eroe della Luce viene convocato a Hyrule per recuperare otto Antiche Tavole di Pietra, che si ritiene contengano la chiave per sventare questa imminente minaccia.
Il gioco era suddiviso in quattro episodi settimanali, ciascuno disponibile durante specifici orari di trasmissione. Questa programmazione creava un'esperienza di gioco condivisa, poiché i giocatori di tutto il Giappone intraprendevano le loro missioni simultaneamente. Una caratteristica degna di nota era l'integrazione del sistema SoundLink, che forniva doppiaggio dal vivo e una colonna sonora orchestrata durante il gioco. A orari prestabiliti, il gioco forniva sviluppi della trama guidati dalla voce, suggerimenti in tempo reale o eventi speciali, come potenziamenti temporanei degli oggetti o improvvise apparizioni di nemici. Questa interazione dinamica tra la trasmissione e il gameplay aggiungeva profondità e immersione, rendendo ogni sessione unica.
Il gameplay rispecchiava da vicino quello di A Link to the Past, con i giocatori che esplorano un mondo di gioco familiare e si immergono in dungeon riprogettati per recuperare le Antiche Tavole di Pietra. Il gioco ha introdotto diverse funzionalità uniche, tra cui eventi a tempo, cambiamenti meteorologici come nebbia e pioggia e missioni secondarie che hanno arricchito l'esperienza di gioco. Inoltre, gli Stivali di Pegaso sono stati modificati per consentire di cambiare direzione durante la corsa, migliorandone la manovrabilità. I giocatori sono stati valutati anche in base alle loro prestazioni, con punteggi influenzati da fattori come il tempo di completamento, gli oggetti raccolti e i nemici sconfitti. I giocatori con punteggi elevati potevano inviare i loro risultati a Nintendo per ottenere riconoscimenti e potenziali premi.
Conservazione ed eredità
A causa della natura effimera delle trasmissioni Satellaview e della dipendenza dall'audio in diretta, preservando l'esperienza completa di BS Zelda no Densetsu è stata una sfida. Sebbene gli appassionati siano riusciti a recuperare ed emulare parti del gioco, i componenti vocali originali in tempo reale rimangono in gran parte inaccessibili, rendendo l'esperienza autentica un raro pezzo di storia del videogioco.